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ARGENZIANO ALBA AMELIA Via Giolitti 2, 10098b Rivoli (TO), Tel. 011/ 9564202 347/9321982 amelia.argenziano@libero.it AMELIA ALBA ARGENZIANO
Nudo
Atelier "Imparalarte" - Via Rombò 22, Rivoli
Senza titolo 2
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Curriculum
Formazione
Ha frequentato e concluso i cinque anni del "Corso Libero del Nudo" presso l’Accademia Albertina di TORINO
E' socia della "Società Promotrice delle Belle Arti" di Torino dal 2007.
E' socia dell’Associazione Culturale "Polvere di Luna" di Rivoli (TO) www.polveredilunarivoli.splinder.com
E' iscritta all’elenco dell’Enciclopedia d’Arte Italiana dal ‘900 ad oggi www.enciclopediadarte.com
I suoi lavori sono reperibili su www.cliccarivoli.it/imparalarte
Esposizioni e partecipazioni
Personali
1990 Installazione di 4 pannelli raffiguranti scene di pesca al mercato del pesce di Piazza della Repubblica a Torino, tuttora presenti
1999 Aprile Broadway Ristorante Pizzeria Rivoli (TO) “Colori, sensazioni, momenti di vita”
1999 Dicembre Broadway Ristorante Pizzeria Rivoli (TO) “In Viaggio”
2004 Ottobre Golf Club Langhe (CN)“ GolfArte” Forma e colore di movimenti Impressi nel tempo”. Opere acquistate dal Circolo del Golf
2005 Marzo/Aprile UGC 45° Nord CineCiè Moncalieri (TO) Arte in Mostra “Accademia”
2005 Dicembre Cappella sconsacrata di Palazzo Piozzo di Rosignano Rivoli (TO) Mostra e inaugurazione Atelier “ IMPARALARTE”
2006 Marzo Circus Bar Piazza Gran Madre Torino “Olimpiadi 2006
2010 Marzo Spazio “ARTEFILIA” via Barbaroux, 40 D “Solitudine Riflessa”
2010 Giugno Ass. Culturale “Il Circolo” via V.Veneto, 11 Carignano “Solitudine Donna”
Collettive e Concorsi
1995 Marzo Galleria Le Due Arti Grugliasco (TO) “Donna e Arte”
1996 Aprile Galleria Le Due Arti Grugliasco (TO) “Donna e Arte” Seconda Manifestazione
1996 Settembre Comune di Druento (TO) Concorso di Pittura
2005 Novembre Palazzo Piozzo di Rosignano Rivoli (TO)“ARTE EXPO”
2005 Dicembre Sala Polivalente San Carlo Canavese (TO) Concorso di Pittura
2007 Gennaio Chiostro S.ma Annunziata Via Po, 45 Torino 2007 Settembre UGC 45° Nord CineCitè Moncalieri (TO) “ArteAlcinemA”
2007 Ottobre Chiostro S.ma Annunziata Via Po, 45 Torino Collettiva
2007 Ottobre Promotrice delle Belle Arti TORINO 165° Collettiva Soci
2008 Aprile Promotrice delle Belle Arti TORINO 166° Collettiva Soci
2008 Maggio Chiostro S.ma Annunziata Via Po, 45 Torino “ArteAlcinemA”
2008 Maggio Salone dei Cavalieri Pinerolo (TO) “Periferie”
2008 Giugno “Movimento nelle Segrete di Bocca” Milano. Concorso
2008 Giugno Chiesa Sconsacrata P.zza Conte Rosso Avigliana (TO) “Periferie”
2009 Gennaio Artisti in Cielo e in Terra Libreria Bocca Milano
2009 Febbraio Casa del Conte Verde Rivoli (TO) “Rivoli d’Africa”
2009 Marzo Maison Musique Rivoli (TO) “Tele di Tango”
2009 Aprile UGC Cinecitè Moncalieri (TO) “Periferie”
Recensioni, critiche, commenti e interpretazioni
S’illude colui il quale pensi che sia ancora possibile “inventare” qualcosa: al massimo ci è concesso “reinventare”,”ibridare”, “meticciare” l’esistente, onde accedere a livelli inattesi ed imprevisti del reale. Chi raggiunge tali mete può essere definito, a buon diritto, “artista” ed è questa strada, a me sembra, che ha intrapreso Amelia Alba Argenziano, cui sono compagni di viaggio i suoi ottimi allievi, dei quali ho avuto il modo di osservare alcune opere.
L’arte, quanto a concezione e a modalità dialettica, è congenita in ogni essere umano, ma senza l’intervento di una brava ostetrica che aiuti l’artista principiante a partorire il pensiero in forme cromatiche e signiche, si rischia seriamente l’aborto creativo. A proposito delle opere di Amelia Alba Argenziano intitolate “Prèt à porter”, neologismo che, mutuato dalla lingua francese vuol dire “pronto da indossare e, per estensione, pronto all’uso, la definizione non sembra, in questo caso, essere riferita agli abiti quanto, invece, alle donne che li indossano.
Sono loro, le modelle, essere “pronte all’uso” ridotte, come sono, al rango di anonimi manichini deambulanti, metafora da non considerarsi relativa soltanto a quella particolare categoria di donna, ma che abbraccia ogni donna in un mondo ridotto a “passerella” nell’ambito di una temperie sociale che si nutre di sola apparenza. Analizzando le opere in dettaglio, l’elemento che immediatamente colpisce lo sguardo è la sostanziale tonalità di grigi, espressa nelle varie gradazioni, che costituisce il campo cromatico dominante sul quale, per incanto, si innescano i colori tenui dei capi di abbigliamento e delle luci della ribalta. Uno sfondo che ingoia le figure femminili, che le ingloba, a rimarcare l’assenza assoluta di “personalita”, di una “individualità” qual che sia, di caratteristiche diversificanti. Le donne irriconoscibili e spersonalizzate, sono condannate al ruolo di meri oggetti d’uso. (Tratto da "Le personali ST-ART” Anno I - 2009 n.2 del Prof. Michele Miscia).
Hanno scritto di Amelia Argenziano
Prof . Michele Miscia (Storico e Critco d'Arte , Direttore Editoriale di Delta 3 Ediz.)
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