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MORGILLO MARY  Via Ormea 21 Bis, 10125 Torino (TO) Tel 340/6960371  info@marymorgillo.it  www.marymorgillo.it

MARY MORGILLO


Con quella nuvola

 


La brocca c'è sempre

 


Vieja Espana

 


L'ombra di Anascatolis

 


Il sapore dei colori

 


Un pezzo di mondo

 

 


Le chateaux du Pape 

 


Eroi in soffitta

 


Il cavaliere del Don
 

 O
Fortuna 

 
I cipressi erano bianchi

 

 
Isola di Tavolara

 


Senza principio e senza fine 

 


Sogno

 


Sguardi ed ombre

Curriculum

Formazione
Mary Morgillo è nata ad Ariano Irpino, ma da sempre è residente a Torino dove si è diplomata, nel 1960, all’accademia Albertina di Belle Arti. L’allieva di Mario Calandri attorno al 1961, in un soggiorno parigino, scoprì la tecnica del colore a calco a calco vedendo per la prima volta splendide stampe a colori e, rimanendone incantata, si fermò per approfondire. A la Carbonelle sur le rive gauche de la Seine, scoprì nuovi materiali che le permettevano di usare fino a cinque colori sulla stessa lastra. I nuovi lavori che presentò alla IX Quadriennale di Roma nel 1965 ebbero un ottimo risultato di critica.
Da quel momento non ha mai cessato di sperimentare e fare sue, rinnovandole, queste tecniche, creando splendidi fogli che Luciano Cherchi, sempre nel 1965, chiamava già “monotipi” per la loro unicità: se la matrice è la stessa (la lastra incisa morsa dall’acido), le operazioni di stesura, la scelta del colore, cambiano di volta in volta creando sempre e comunque un risultato diverso nell’esemplare di turno, carico dell’emozione propria dell’unicità. La numerazione data dall’artista è, in fin dei conti, una pura formalità e ci informa per quante volte è stata usata quella lastra, in realtà, ripeto, ogni esemplare è uno e uno soltanto.
International Art Galleries di Parma nel 1962, al Museo Nazionale di Arte e Tradizioni Popolari di Roma nel 1964, alla quadriennale Nazionale di Torino nel 1965, al premio Paestum del 1966, al IV Salon Cercle Culturel e Artistiche d’Antony a Parigi del 1967, alla mostra Artisti Italiani a Praga nel 1968, al premio Internazionale dell’Incisione Contemporanea di Livorno del 1968 dove vince il primo premio , alla VII Mostra Nazionale di Grafica Italiana a Iglesias nel 1971. ha tenuto una personale nell’importante e prestigiosa Galleria Bolzani di Milano Centro specializzato di grafica ad altissima qualità, memorabile la mostra dal titolo: “la Sardegna di Mary Morgillo”.Infinite mostre fino alla mostra di Grafica Internazionale tenutasi nel 2010 a Busca dov’è stata invitata a esporre insieme alla grafica di Dalì, Picasso, Lodola e i più grandi artisti internazionali.


Esposizioni e partecipazioni
1958- 1°  Rassegna delle Pittrici d’Italia. Napoli.
1958- Personale  Camera di Commercio, Benevento.
1959- Estemporanea al V premio Nazionale di Pittura “Città” di Viareggio.
1960- 2° concorso  Nazionale di Pittura Estemporanea, Siena.
1961- Tavolozza piemontese, GalleriaVanvitelli, Napoli.
1961- Mostra di pittura e scultura “il lavoro” Galleria “gazzetta del popolo” Torino”.
1961- 4° Mostra Nazionale della tavoletta – Natale 1961, medaglia di bronzo Napoli.
1961- Concorso di Pittura estemporanea “Premio Marina di Massa” .
1962- Pittori Napoletani Contemporanei. Internazional Art Galleries. Parma
1962- 2° Mostra di Pittori Torinesi, Galleria Vanvitelli, Napoli.
1962- “Omaggio a Lorenzo Viani” Mostra di Pittori Napoletani Contemporanei. Viareggio.
1962- “Il Fiore” 1° Mostra Nazionale, Napoli
1962- “Pittrici d’Italia 5° Mostra Nazionale Collettiva G.Vanvitelli. Napoli.
1962- “Paesaggi di Torino” Società Promotrice delle belle Arti di Torino.Diploma di merito.
1962- XI Mostra del bianco e del nero. Piemonte Artistico Culturale. Torino.
1963- Omaggio alla natura Morta, Piemonte Artistico Culturale. Torino.
1963- XII Mostra Nazionale del Bianco e del Nero. Piemonte Artistico Culturale.
1963- Mostra Nazionale degli incisori d’Italia. Grosseto.
1963- Mostra della Tavoletta e del Bronzetto. Piemonte Artistico Culturale. Torino.
1964- Mostra di pittura. Galleria S.Giusto. Susa.
1964- 122° Esposizione. “Quadriennale Nazionale d’Arte” Promotrice delle belle arti di Torino.
1964- Esposizione al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Roma.
1964- Mostra d’arte “Il Portico” Zoagli, Genova.
1964- 6° Mostra d’Arte, Rapallo.
1964- Mostra sociale d’Arti Figurative, Galleria Cassiopea. Torino.
1964- XIII mostra del Bianco e del Nero, Piemonte Artistico Culturale, Torino. 
1964- Mostra esposizione e asta, C.C.Del Lavoro di Torino e provincia.
1965- Personale “acqueforti e monotipi” Galleria viotti Torino.
1965- Mostra di disegni VII centenario di Dante Alighieri S.P Delle Belle Arti ,Torino.
1965- 123° Esposizione Promotrice D. B Arti. Torino.  Medaglia D’oro per l’incisione.
1965- IX Quadriennale Nazionale d’Arte. Roma.
1965- Mostra Collettiva di Artisti che operano in Piemonte. Rivoli 
1966- Personale “Aquaforti” Galleria “L’Arte Antica” Torino.
1966- Mostra d’arte per la pace nel Vietnam. Collegno
1966- Personale Mostra Grafica  Galleria d’Arte Contemporanea “Spezia 66”  La Spezia.
1967- Personale Telese Terme.
1967- 4° Salon d’Antony, Cercle culturel et Artistique, Parigi.
1967- Moastra sociale d’Arti Figurative Galleria Cassiopea, Torino.
1967- 1° Rassegna sindacale d’Arte Figurativa, Torino.
1967- Mastra d’Arte Contemporanea, Palazzo Vittone, Pinerolo.
1967- 125° Esposizione Arte Figurativa, Promotrice Belle Arti , Torino.
1967- Mostra d’Arte  contemporanea per il sinodo valdese.
1968- Personale Galleria d’Arte “M Fogolino” Trento.
1968- 126° Quadriennale Nazionale, S.P.delle Belle Arti, Torino. Medaglia d’oro per l’incisione.
1968- 1° Mostra – Premio  internazionale dell’incisione contemporanea “Bullino d’oro” Livorno.
1968- 2° rassegna sindacale d’Arte Figurativa, Torino.
1969- 2° incontro di artisti piemontesi e liguri, Bordighiera.
1969- Mostra d’incisione e disegni di artisti contemporanei, Galleria Caldaresi, Bologna.
1969- Premio Nazionale di pittura, “Citta di Sermide”, targa dorata, Mantova.
1969- 3° Rassegna d’Arte 1969, Camera Confederale del Lavoro, Torino.
1970- Personale Galleria “Franzp”, Torino.
1970- La donna nell’Arte, Galleria ArteViva, Torino.
1970- 128° Esposizione Arti Figurative, Società Promotrice delle Belle Arti. Torino.
1970- Premio Arti Figurative, Costiglione d’Asti.
1970- Manifestazione Artistica, Istituto Bancario S.Paolo di Torino.
1971 4° Rassegna d’Arte C.C.del Lavoro, Torino
1971– Catalogo Bolaffi d’Arte Moderna.
1971 7° Mostra Nazionale di grafica “Italia 71” Iglesias (Cagliari)
1972- Personale Galleria “La Giostra” Asti.
1972- Disegni e grafica Maestri Contemporanei, Galleria il Sagittario, Torino.
1972- Concorso Nazionale di Pittura “Cadorago Lario” (Como) Medaglia d’oro.
1972- Personale “Circolo degli Artisti” Biella.
1972- 1° Mostra Internazionale di pittura di montagna Saint Vincent, Medaglia d’argento. 
1972- Personale Galleria “D.G.B. Cernuschese” Cernusco sul Naviglio.
1972- Personale Galleria “Due Effe” Trento.
1973- Segni e Colori, Galleria Gold Square, Torino.
1973- Cuneo Incisioni- Premio Biennale Nazionale di Arte Grafica Contemporanea, Cuneo.
1973- Mostra di Grafica, Galleria la cittadella, Torino.
1973- III Premio Nazionale di Pittura “Demetrio Cosola” Città di Chiasso, Torino.
1974- Personale comune di Mulazzo, Lunigiana.
1974- Grafica 900, Galleria La Giostra Asti.
1974- XII Quadriennale Nazionale d’Arte-132° esposizione Arti Figurative Promotrice di Torino
1975- Maestri Piemontesi Galleria L’Arte, Vinovo.
1976- Asta pro terremotati del Friuli organizzata da “la Stampa” sala conferenze .S.Paolo di Torino.
1977- Personale- Palazzo Comunale, Massa Carrara.
1977- 1° Mostra Regionale Arte Figurative Promotrice Belle Arti Torino.
1978- Personale  “Galleria Doria” Torino.
1978- Rassegna di Pittori Piemontesi, Galleria La nuova Albertina,Torino.
1978- Mostra di pittura e grafica, Comitato Regione Piemonte Unicef.
1979- Concorso Nazionale di pittura la “Pesca d’oro” Borgo d’Ale- Medaglione Artistico.
1980- 138° Esposizione Arti Figurative, invito ad esporre, società Promotrice d B A Torino.
1982- 139° Esposizione Arti Figurative, invito ad esporre, società Promotrice d B A Torino.
1982- Personale Galleria “Diffusione Opere D’Arte” Torino.
1984- 2° edizione Premio di Pittura “Cavour” Cavour (Torino)
1985- 2° Concorso Nazionale Arte e musica, Vicenza.
1991- 149° mostra Arti figurative, Palazzo Valentino, Promotrice Belle Arti, Torino.
1991- 151° Esposizione Arti figurative Promotrice Belle Arti, Torino.
1994- Mostra di primavera Piemonte Artistico Culturale.
1994- Mostra “Opere su carta” Piemonte Artistico Culturale. Torino.
1994- “Bianco e nero”, Piemonte Artistico Culturale. Torino.
1994-  Personale “Antichi Chiostri” Torino.
1996- 154° Esposizione Arti Figurative Promotrice Belle Arti, Torino.
1997- Mostra di pittura e grafica Ordine Mauriziano Piemonte Artistico Culturale R.Piemonte.
1997- Personale Centro Preparazione Universitaria, Torino.
1998- “ArteIvrea 98” Cento Artisti a confronto Comune di Ivrea.
1999- Grafica e miniscultura, Piemonte Artistico Culturale.
1999- 157° Esposizione Arti Figurative, Società promotrice delle Belle Arti Torino.
2000- Omaggio dell’Arte al secolo nuovo, Piemonte Artistico Culturale, Torino.
2000- 158° esposizione Arti Figurative  Società promotrice delle Belle Arti Torino.
2000- XIV Premio Internazionale Biella per l’incisione, Accademia Albertina, Torino.
2001- Opere pastiche e pittoriche, Piemonte Artistico culturale, Torino.
2002- Personale, Antologica promossa dalla Regione Piemonte.
2002- Mostra di pittura e scultura, A.S.O San Giovanni Battista di Torino.
2002- Tre giorni per l’Arte a Torino, Regione Piemonte F. Teatro Nuovo di Torino.
2003- Personale Galleria “Bolzani” “La Sardegna di Mary Morgillo” acqueforti, Milano.
2003- 161° Esposizioni Arti Figurative Società promotrice delle Belle Arti Torino.
2004- “La valle di Susa” Piemonte Artistico Culturale, Torino.
2004- “Percorsi Colorati” Piemonte Artistico Culturale, Torino.
2004- “ Segmenti d’arte” Piemonte Artistico Culturale, Torino.
2004- Personale, Antologica dal 1959 al 2003,acqueforti a colori a calco spazio Alberghina.Torino.
2005- Grafica autunnale, Piemonte Artistico Culturale, Torino.
2005- “Dialoghi fra linguaggi artistici”, Piemonte Artistico Culturale, Torino.
2006- “Arte e Visioni” Piemonte Artistico Culturale, Torino.
2006- “Pentatlon dell’Arte” Collegio San Giuseppe Torino.
2007- “Nel segno dell’immagine” Piemonte Artistico Culturale, Torino
2007- “L’arte e l’inconscio” Piemonte Artistico Culturale, Torino
2008- “ Sensazione d’autore” Salotto dell’Arte, Torino
2008- “L’Arte, alimento per la mente” Piemonte Artistico Culturale, Torino.
2009- “Mostra personale di Mary Morgillo presso il teatro 7”, Corso Regio Parco Torino.
2009-  Personale di Mary Morgillo “Incisioni” Castello dei Biandrate, comune di Foglizzo.
2010-  “ Mito e realtà” Promossa dalla Galleria VivaArteViva, Biblioteca Bonhoeffer, Torino.
2010-  “Figurativo e non” Galleria VivaArteViva, Torino.
2010-  “La grafica Internazionale da Picasso a Dalì a Schifano e Lodola” Incisioni esposte c/o spazio espositivo di Casa Francotto di Busca (CN)
2010-  “Premio Pittura scultura e grafica” Arte Città Amica, Torino
2010-  “ Fari nella Città”  Premio Arti Visive 2010 , Aci Gallery, Torino.
2010-  “Adotta un poeta”, Aci Gallery, 2010.  

Titoli e tecniche
Acquaforte “Isola di Tavolara”
Acquaforte “Sogno”
Acquaforte “L’ombra di Anascatolis”
Acquaforte “ Vieja Espaňa”
Acquaforte “Eroi in soffitta”
Acquaforte “Fortuna”
Acquaforte "Sguardi ed ombre"
Acquaforte “Il cavaliere del don”
Olio su tela “Le Chateau du pape”
Olio su tela “Con quella nuvola”
Olio su tela “Senza principio e senza fine”
Olio su tela “La brocca c’è sempre”
Olio su tela “I cipressi erano bianchi”
Olio su tela "Un pezzo di mondo"
Olio su tela "Il sapore dei colori"

 

Recensioni, critiche, commenti e interpretazioni

        “…Si resta felicemente sorpresi di fronte ai fogli di questa pittrice che alla non facile perizia nell’incidere unisce una genuina vena poetica. “Non seulement l’eau-fort sert a glorifier l’individualitè de l’artiste, mais il serait même difficile à l’artiste de ne pas decrire sur la planche sa personalitè la plus intime”; scriveva Charle Baudelaire cent’anni fa nel 1862. l’acquaforte della Morgillo è resa con quella spontanea freschezza, che partecipa un ammirata emozione…” (Adalberto Rossi)

        “…Mary Morgillo vede l’universo in uno stato primordiale, non è né spirito né materia, anzi, è spirito e materia insieme; sono addensamenti di vapori – lo spazio nel quale si formano i sogni- dai quali sorgono immagini di fanciulle, di cavalieri, ed anche profili di paesi e di città. Ritratti di paesi con tetti e muri, di comignoli e i campanili, che corrispondono alle unità abitative degli occidentali, ritratti di paesi con cupole che si allineano sorridendo le une alle altre, e alcune di esse si spingono più in alto, e moschee e ogive, e quant’altro caratterizza gli orientali e il loro desiderio di adunarsi, insomma i “tetti del Mondo” o se preferite il mondo sotto un unico tetto con gli emisferi che vogliono simboleggiare il cielo tutto per una comunità che guarda al Divino.
         Vorrebbe Mary Morgillo, con le sue straordinarie incisioni a colori calcografici, e le sue pregevoli tele, che dai suoi vapori, dal mondo dei suoi sogni, emergesse un immagine gentile, una parola buona, di incoraggiamento e di amicizia, in una stagione in cui il sogno è relegato in soffitta, ed il suo messaggio, che può sembrare fuori tempo, è invece più attuale che mai…” (Aldo Spinardi)

         “…Una pittrice che nella nostra città rimane ancore oggi un gentile personaggio dell’arte figurativa. Un artista che da decenni lavora con eleganza e in modo appartato. Poeticamente visionaria è artista della ricerca solare. Mary Morgillo si è sempre mantenuta fedele alla propria dimensione creativa. Le tele, di elaborata fattura pittorica, rappresentano un puzzle di simboli, una sorta di mosaici, formati da tasselli eseguiti dagli anni 60  ad oggi con grande freschezza. In opere ad olio come “vaghe speranze” e “i vecchi cipressi raccontano” ,
         Mary Morgillo segue un percorso fiabesco e sognante. Il suo lavoro è, infatti, coerentemente legato al “sogno” e, come spesso accade, i sogni mutano di volta in volta. E’ il motivo per cui Mary Morgillo non si ripete mai... (Paolo Levi)

        “… il risvolto di  questa pittura è affidato alla sequenza delle figure ieraticamente emergenti  da lontani ricordi di paesaggi memoriali sino a giungere ad una unità formale non disgiunta da un clima intimista e permeato da una sottile liricità. Nelle opere di Mary Morgillo vi è il senso profondo di una natura d’artista colta e sensibile, profonda a recepire le problematiche di questo secolo…” (Angelo Mistrangelo)

        “…Mary Morgillo è una pioniera dell’acquaforte. Nuvole di trasparenze colorate calcano le sue tele che, nella loro apparente leggerezza contengono i messaggi di una vita vissuta con coraggio ed eroismo artistico. Mary Morgillo ha sempre perseguito nella sua vita la direzione di una visione artistica a volte controcorrente, ma sempre indirizzata verso un duro e serio percorso di studio e di ricerca che fa di lei una delle più grandi artiste di incisioni con colori calcografici. Nata ad Ariano Irpino si è diplomata all’accademia delle belle arti di Torino. Allieva di Aldo Bertini e Mario Calandri nelle sue opere l’artista non esita a trasmettere attraverso un simbolismo gentile e discreto, le sue quotidiane sensazioni nelle esperienze del vissuto, nell’ansia di smaterializzare il soggetto naturale, le sue immagini acquistano un fremito di moderna inquietudine. Si può trovare nell’immaginario della sua opera, un mondo ideale di speranze accompagnato da una forte carica di spiritualità…” (Marziano Bernardi)

        “…I dipinti di quest’artista di origine campana, ma torinese di adozione sono fatti, si potrebbe dire, della stessa sostanza dei sogni. Sono “addensamenti di vapori” secondo l’interpretazione che ne da che ne da Aldo Spinardi, dai quali sorgono immagini di fanciulle, di cavalieri, di paesi e città che paiono a volte incantati.
       E’ una poetica quella di Mary,fatta di colori tenui ed atmosfere fiabesche, di figure sospese alla Chagal, di paesaggi nei quali tetti di case occidentali si confondono con le cupole d’oriente. Perché la terra dei sogni,dove passeggiano la terra e la luna, le ragioni della fantasia, sono fatte così. Il messaggio di questa straordinaria artista,cge si esprime nel dipinto ad olio ma anche e soprattutto nell’incisione e nella ceramica, è di pura poesia…” (Paolo Viotti)

         “…Di Mary  Margillo occorre precisare la costante e seria indagine da lei sempre attuata nei confronti della natura dell’oggetto; l’artista non ha mai esitato ogni volta che si è reso necessario affrontare  la fatica, la rinuncia, la sperimentazione, la ricerca, ben sapendo che non si può – non dico risolvere – ma nemmeno accennare un discorso di estetica partendo da dei compromessi…” (Gian Giorgio Massara )

 “…Per una sorta di tautologia estetica di magica impostazione è” l’isola di tavolara” (titolo di un’acquaforte) a farla da padrona, isola nell’isola, in una sorta di viaggio da scatole cinesi che ci permette di scoprire le linee più autentiche del paesaggio che i milanesi che lo frequentano usano chiamare, con simpatico affetto etnovalorizzante,”sardegnolo”.
        Così la tavolata Morgilliana risulta stilizzata, quasi bizantineggiante, in un’opera emerge dal mare quale novello duomo di Milano colle sue guglie che sono volute prima dell’arte e poi dalla stessa natura e il famoso architetto della costa tavolarese diventa quasi uno dei mitici anelli del signore Tolkeniano. Anche la civiltà più ancestrale si dipana dai lavori morgilliani. La Galleria Bolzani di Milano, la cui famiglia da diverse generazioni si occupa con indubbia fama di questa forma di arte nell’arte ha avuto modo di esporre con successo le incisioni di Ferroni di Goya  di Durer oggi ospita le ottime incisioni acquaforti e acquetinte dell’artista Mary Morgillo… (Andrea Rognoni)

        “…Vorrei, riguardo l’arte di Mary Morgillo , dire che le sue composizioni non sono astratte, non sono espressioniste, non sono figurative, non vedo influenze impressioniste; c’è un cenno alla realtà priva di contorni netti, tuttavia distinguibile ed evanescente. Una realtà  poetica e Chagalliana in senso favolistico. Le sue tele sono misteriose. Nelle sue composizioni ricorre spesso la costruzione del luogo abitato. Nell’architettura, che a parere di esperti è la sintesi di tutte le arti, la casa è stata nella storia il primo elemento fabbricato; ma non è solo lo spazio fisico costruito e abitato dagli esseri umani. La casa, gli edifici, civili e religiosi,  rappresentano simbolicamente il rifugio non solo fisico ma anche  psichico dell’uomo.
         La Morgillo fa un uso  sapiente del colore sapendo che il colore circonda e permea ogni cosa visibile e anche non visibile al nostro sguardo. In questo caso il colore viene “indossato” dalle costruzioni pitturate  e da esse portato come un vestito, la casa è dunque il vero  vestito dell’uomo... Per quanto riguarda l’incisione, nelle sue acqueforti, la Morgillo ha reso morbido e flessibile  ciò che nell’arte incisoria è duro, inarticolato, rigido .Le sue acqueforti a colori calcografici sono, a dir poco, sorprendenti, una strana magia si sprigiona da queste calcografie realizzate su lastre metalliche di rame o zinco con procedimenti manuali e chimici. Voglio aggiungere che Mary Morgillo non trova rivali nella realizzazione di acqueforti a colori, realizzazione  intima del suo mondo e della sua personale visione onirica dell’arte…” (Lillo Baglio)

        “…Restringendo il campo agli artisti incisori che hanno operato in Piemonte nell’ultimo scorcio del secolo scorso, non si può non ricordare il grande Mario Calandri, e molti dei suoi discepoli tra cui  Mary Morgillo sensibile artista che dopo una sessanttennale carriera continua ad esporre le sue straordinarie incisioni, testimonianza si, di una grande tenacia, ma soprattutto di una eccezionale tecnica che fa di ogni suo foglio un opera unica. Artista veramente singolare per sensibilità e fantasia, la Morgillo si affida ai ricordi d’infanzia, alla nostalgia per raccontarci la forza primordiale di un paesaggio scandito da luci e ombre, la trepida gioia di un incontro romantico, la solitudine di un’isola perduta tra cielo e mare. Quello che sorprende nelle oltre quattrocento lastre su cui la Morgillo ha scritto la sua vicenda artistica, e che il suo linguaggio, si rinnova nel tempo per diventare sempre più essenziale e diretto sino a raggiungere in certe opere dedicate alla Sardegna dove visse da bambina, una scabra solennità che affiora sul foglio come se fosse viva. Assai diversi per contenuto e atmosfere sono invece i suoi dipinti dove ti puoi incontrare a dialogare con due vecchi cipressi o viaggiare fra paesaggi che affiorano fra nubi e montagne dorate. Racconti fiabeschi scanditi da un colore soffuso che hanno l’incanto e la purezza di un sogno.  (Augusto Minucci)

Hanno scritto di Mary Morgillo

Adalberto Rossi, Aldo Spinardi, Paolo Levi, Angelo Mistrangelo,
Paolo Viotti Gian Giorgio Massara, Andrea Rognoni, Lillo Baglio, Augusto Minucci,
A. Menzio, A. Matura, A. Dragone, A. Ferrando, A. M. Cossu, A. Miele,  A. Jannacci, A. Prete, B. Tonolli, C. Barbieri,
C .Giraud, C. Ferraresi,  D. Gilardoni, D. Cravero,  D. Cara, E. Bergamino, E. Gozzano, E. Papa, F. Cassine, F .Legger
 F. De Bernardi, F. Forge, F. Asaro, G. Cordero, G. Corti, G. Marchisa, G. Folco, J. Salvador, L .Vergine, L. Impronta
 L. Cherchi, L .Cabutti, L .Carluccio, M. Chiappo, M. D’Amuri, M. Di Cataldo, M. Bernardi, N. D’Andrea, N. Calascibetta,
N. Sussetto, O. Lorenzini, P. Masetta, P. Bricco, P. Fossati, P. Ranieri, P. Girace, R. Gazzone,
R. Barbieri, R. Sandri, S. Origliasso, S. Cherchi, S. Nota, S. Taricco, T. Marcheselli



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