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NARETTO GIUSY Via Circonvallazione 90, 10072 Caselle (TO) Tel.338/4554488 giusy.naretto@libero.it www.myspace.com/naretto_giusy

GIUSY NARETTO

I fiori di Chernobyl

Il pasto nudo

Pane e fatica

Bastia

La sorpresa

Nata a Caselle Torinese nel 1964, Giusy Naretto segue la passione per il disegno e la pittura sin da giovanissima. Nel ’85 inizia la sua carriera artistica frequentando un corso di pittura su ceramica e stoffa per poi approdare nel 2000 ai corsi di arti figurative del maestro Oscar Bagnoli.

Ricordi

Ha partecipato alle mostre collettive: Giardinera 2006 e 2007; Tesoriera 2007, Pieve di San Pietro in Settimo Tse 2007 e 2008.

Il the delle cinque

In giardino

Il volo sospeso

Uno sguardo al futuro

Vecchio casolare

Chioggia

La mela

Sguardo della memoria

Curriculum

Formazione
1985 Corso di pittura su ceramica e stoffa tenuto da Marilena Garrone
1989 Corso di pittura su ceramica e stoffa tenuto dalla Professoressa Anna Nobili
2000-2009 Corso di arti figurative del maestro Oscar Bagnoli.

Esposizioni e partecipazioni

2004 Pieve di San Pietro, Settimo Tse - Collettiva

2005 Pieve di San Pietro, Settimo Tse - Collettiva

2006 La Giardinera Settimo Tse -Collettiva

2006 Galleria Tesoriera Torino - Collettiva

2007 La Giardinera Settimo Tse -Collettiva

2007 Pieve di San Pietro, Settimo Tse - Collettiva
2008 Galleria Tesoriera Torino - Collettiva

2009 Lifit Club Vercelli - Personale

Recensioni, critiche, commenti e interpretazioni

L'artista si propone con una molteplice varietà di forme espressive: dal figurativo classico come in "Vecchio Casolare" al quasi surreale come in "Uno sguardo al futuro". Ma è in "Ricordi" che emerge con prepotenza la capacità espressiva di questa Artista che va oltre la semplice raffigurazione di una scena classica e certamente un tempo usuale: qui la semplice scena riprodotta scatena emozioni, ricordi, pensieri e fantasie. Due le persone sedute al tavolo di legno di una scarna stanza che si intravvede appena, due operai che terminata la giornata di lavoro si incontrano e si raccontano o, forse, solo due amici che festeggiano qualcosa, bevendo birra e fumando. Forse due emigranti, di quelli che hanno segnato la vita d'Italia in un periodo a noi ormai lontano che riecheggia per adesso per nuove genti venute proprio nel nostro paese che fu "terra di emitgranti".
"Ricordi" nella sua semplicità ritrattistica in quella che pare una foto ingiallita dal tempo ci riproietta in un passato che molti di noi hanno visto da bambini, in quelle immagini delle vecchie affascinanti osterie dai tavoli di legno e dalle sedie impagliate, quando ancora gli uomini bevevano e fumavano, poeti inconsapevoli ancora ignari del danno che queste sostanze apportavano. (F.Lucertini, dicembre 2008

“L’arte di Giusy Naretto è essenzialmente figurativa e paesaggistica. Di pregevole fattura sono gli acquerelli in particolare gli scorci di paesi, rigorosamente monocromi, ma essenziali nella esecuzione e nella forma.”(Gianfranco D'Angelo - La Nuova)

Hanno scritto di Giusy Naretto

F. Lucertini, Gianfranco D'Angelo